14 Dicembre 2021
PRIN Conference – Prosa: Prototipi di scuola da abitare
Progetti e percorsi dal primo al secondo ciclo di istruzione
11:00 AM – Luigina Mortari, Presidente Indire (Istituto Nazionale di Documentazione e Ricerca Educativa)
11.15 AM – Andreas Schleicher, Direttore del Directorate of Education and Skills, OECD intervento in inglese
12.00 PM – Alberto Ferlenga, Principal Investigator Prin ProSA, Università Iuav di Venezia
12:15 PM – Samuele Borri, Dirigente di Ricerca INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione e Ricerca Educativa)
12:30 PM – Q&A
12:45 PM – Chiusura
2:00 PM – PRIN Roundtable – Scuola e innovazione
Nell’immaginario collettivo le scuole sono organizzate in aule e corridoi. L’aula occupa un ruolo di assoluto rilievo nelle attività scolastiche, mentre gli spazi che la circondano rivestono una funzione ancillare. L’organizzazione dell’ambiente di apprendimento, però, è tutt’altro che neutra poiché riflette dei principi ed incarna dei valori. Anche il concetto dell’aula intesa come luogo unico dell’apprendimento è anacronistico. La stessa idea di scuola “monade”, sganciata dal territorio è anacronistica. Obiettivo di questa tavola rotonda è condividere un’idea di innovazione che si rifletta nella progettazione di scuole ”da abitare”.
Moderatrici: Stefania Chipa e Elena Mosa, INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione e Ricerca Educativa)
Interventi:
- Scuola I grado: IC 3 Modena, La nuova scuola secondaria di I grado Mattarella, DS Daniele Barca.
- Scuola II grado: ITET Liceo Scientifico ”Galilei Galileo”, DS Alessandra Rucci.
- Spazio all’apprendimento!, Massimo Ferrari, Claudia Tinazzi, Dipartimento di Architettura, Ingegneria delle Costruzioni e Ambiente Costruito, Politecnico di Milano.
- Gli spazi delle piccole scuole del Veneto, Flavia Vaccher e Massimo Rossetti, Dipartimento di Culture del Progetto, Università Iuav di Venezia.
- Lo spazio esplorazione nel Manifesto delle architetture scolastiche: come allestire un makerspace nelle scuole, Lorenzo Guasti e Giovanni Nulli, INDIRE (Istituto Nazionale di Documentazione e Ricerca Educativa)
3:30 PM – PRIN Roundtable – Scuola e città
Stiamo assistendo a una nuova fase della relazione scuola-territorio: oltre alla scuola che si apre alla comunità (civic center) mettendo a disposizione i propri spazi per attività civiche aperte ai genitori degli studenti o alla cittadinanza (es. la biblioteca, la palestra, l’agorà, il giardino), anche la comunità che offre i propri spazi alle istituzioni scolastiche. A inizio Novecento, per ragioni legate alla salute degli studenti, la scuola esce sul territorio, nascono le prime esperienze di scuola all’aperto, in cui lo spazio di prossimità della scuola si trasforma in ambiente di apprendimento. L’idea è quella di trasformare l’intera città in una comunità educante. Anche la città si può trasformare in un medium di conoscenza facendo rinascere spazi vuoti e inerti e trasformandoli in laboratori. Obiettivo di questa tavola rotonda è quello di riflettere su modelli e identità di scuole che dialogano attivamente con il territorio e con la comunità.
Moderatrice: Fernanda De Maio, Università Iuav di Venezia
Interventi:
- Scuola I grado: Scuola secondaria di I grado “M. Ollandini” di Alassio, Fabio Macheda, Assessore all’Edilizia Scolastica del Comune di Alassio e Olimpia Lorenzini, Architetto.
- Scuola II grado: Istituto Artigianelli per le Arti Grafiche, Trento , DS Erik Gadotti.
- Spazi dell’apprendimento nei territori a bassa densità, Massimo Faiferri, DICAAR dell’Università di Cagliari.
- Correzioni. Ripensare scuole e città, Lorenzo Capobianco e Fabrizia Ippolito, Dipartimento di Architettura e Disegno Industriale Università degli Studi della Campania.
- Rigenerare il sistema delle scuole di Civitanova Marche per un apprendimento aperto e diffuso nella città, Gianluigi Mondaini e Giovanni Rocco Cellini, DICEA, Università Politecnica delle Marche.
5:00 PM – Chiusura
COME ACCEDERE AI WEBINAR
L’accesso sarà reso disponibile solo qualche minuto prima del webinar.
I webinar si svolgeranno sulla piattaforma di Indire Cisco Webex. Gli interessati potranno collegarsi seguendo le istruzioni indicate per l’accesso.
Al primo accesso, il sistema chiederà di installare un componente aggiuntivo e l’operazione avverrà automaticamente.
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