Dalla fine degli anni Novanta il ruolo del capo intermedio ha subito un forte cambiamento in funzione delle crescenti autonomie degli operatori.
I quadri intermedi sono stati le vittime all’altare delle “organizzazioni piatte”.
Recentemente sono intervenuti alcuni fattori favorevoli al ritorno del capo intermedio:
•    Il caos come nuova regola di mercato
•    L’importanza dei processi esecutivi sulla gestione aziendale
•    Il riconoscimento come elemento fondamentale per la soddisfazione delle persone
•    Le forme di formazione (coaching)
In questo contesto può essere decisivo il contributo del quadro intermedio cui è ora riconosciuto un ruolo importante come interprete della strategia del top management e raccordo con le funzioni esecutive.
Il nodo centrale del problema è che il capo intermedio deve essere convinto che il suo lavoro “ha un senso”, e deve anche percepire che l’ambiente in cui opera è un “ambiente amico” dotato delle risorse necessarie.
Rimettere i capi intermedi al centro delle nostre organizzazioni non solo è una scelta strategica determinante per il successo delle imprese, ma già nel breve termine può dare ottimi risultati.

Il corso si propone di illustrare le condizioni e gli strumenti di sviluppo delle competenze necessarie al capo intermedio

Nessuno

•    Cenno storico sull’evoluzione della figura del capo intermedio
•    Competenze e caratteristiche del capo intermedio
•    Principali criticità del ruolo del capo intermedio
•    La gestione del tempo
•    La comunicazione
•    La riunione di lavoro
•    Come realizzare un ambiente di lavoro collaborativo e coinvolgente

Soci AICQ : € 200,00 + IVA 21%; non soci AICQ: € 350,00 + IVA 21%